giovedì 26 novembre 2009

Natale a Parigi

Come in ogni parte del mondo, o quasi, Dicembre è alle porte e Natale lo segue a ruota.

Ecco che la "Ville Lumiere" inizia a dar credito a questo nome.
(Tradotto letteralmente significa Città Luce)

e così sorgono piccole casette innevate alla fine degli Champs Élysée e gli alberi che percorrono questo grosso vialone si ghiacciano come per magia..



..le vetrine delle Galeries La Fayette si animano come per magia riempiendosi di dolci pupazzini e allucinanti manichini vestiti dalle più grandi maison specialmente per quella esposizione..



...la grigia facciata esterna s'illumina con una trama dorata che ricorda vagamente dei motivi provenienti dai paesi europei più freddi...


...anche il suo vicino Printemps a suo modo interpreta la Magia del Natale...



Questa è il natale in alcuni dei maggiori siti di Parigi..
Vi lascio con due foto direttamente dal lavoro luogo dove la magia è vera
Disneyland Paris con il suo Palazzo di Ghiaccio e l'enorme albero alto 24mt!!!



venerdì 20 novembre 2009

La spesa a Parigi

...ovvero "faire le courses"...
ebbene si come si può immaginare, significa anche fare le corse...giocare a correre.
Evitano di perderci nei labirinti abissali della Lingua Francese iniziamo subito col dire che in Parigi città NON esistono supermarket! Scordatevi gli "immensi" scaffali delle amate Esselunga, o i vasti campi del reparto frutta e verdura delle patriottiche Coop! No, nulla di tutto ciò.
In città il monopolio è delle catene Monoprix e Franprix. Ce ne sono OVUNQUE, ogni 200 metri..
Sono mini-market, un po' come i nostri vecchi Margherita.

:::La spesa di un francese medio:::
In Italia possiamo dire che esiste un modello di spesa dell'italiano medio, ad esempio: latte, uova, pasta, pane, frutta, sugo o pelati ecc.. Questo perché abbiamo una forte identità culinaria: Italia=Pasta, Pizza e tiramisù. (..e lo stereotipo non va molto lontano dalla realtà)
I francesi invece non hanno una dieta identificativa, ma più che altro piatti o specialità tipiche come La Baguette (unico tipo di pane conosciuto in Francia), gli Eclaire (dolci al caramello o cioccolato), le varie Crèmes (Chantilly, la creme fraîche ecc.)
Vien da se che il cucinare tra i francesi non è molto in voga e quindi ci ritroviamo scaffali interi pieni di prodotti al pronto consumo come questi:

Vorrei far notare che chi distribuisce questo aborto è la panzani, marchio italianissimo che produce pasta da noi. -_-" Per esperienza ho già provato questi ravioli e diciamo che è tutto quello che ci si può aspettare, non aggiungo altro (e vi parla uno che è di forchetta super buona, anzi diciamo che mangerei anche il legno...)

Tornando alla spesa, i prodotti base si trovano e spesso i prodotti italiani costano meno che in Italia (qui un pacco di pasta Barilla lo trovi facilmente a 0.80/1.00€), altri sono invece più cari come il gorgonzola su cui giocano quanto vogliono, e lo trovi dai 4,50€ fino anche a più di 10 euro la fetta Galbani.

Ad ogni modo, se si vuole mangiare in casa Italiano si riesce senza problemi..eccezion fatta per alcuni piccoli prodotti che non sono proprio nella cultura francese..come ad esempio il Panettone, e li si deve cercare nei vari discount d'importazione come il LIDL.

Avendovi dato un'idea generale dei Monoprix/Franprix vorrei aprire una parentesi sulla "Viande", la carne.
Per un buon 6 o 7 mesi non abbiamo toccato carne che non fosse pollo.
Ebbene si, una bistecca preconfezionata (e quindi meno cara) del reparto macelleria ti costa minimo 8 o 9 euro con picchi che raggiungono i 25.00!!!
Ragazzi non sto scherzando.. Vi immaginate cosa vuol dire spendere 30 /40 euro per due bistecchine da farsi a casa?
La cosa ancora più inspiegabile è il fatto che Hippopotamus (un po' tipo il ROAD HOUSE) riesce a farti mangiare in due con 20 euro..bibite, Bistecca, patatine e servizio incluso.

La spiegazione di questo paradosso? Il mercato libero... ebbene si qui non ci sono restrizione ferree come nel vecchio paese, ma ciò mi ha dato da pensare e girando girando sono finito dal macellaio Hallal (carne araba) e con la bellezza di 7.00 euro, Michele mi ha portato a casa 2 FIORENTINE da 700gr e 500gr.. un chilo di ripieno per arrosti e un cinque pezzi di pollo...
Che abbuffata! 
Insomma a Parigi basta cercare... secondo questa filosofia ho cercato qualcosa di alternativo anche per le courses. Ed ecco che mi si spiana davanti una bella bandiera bianca con un sole rosso al centro, il supermarket Asiatico, il Paris Store :D

Quando entri qui esci dal mondo, l'idea è quella di importare prodotti Asiatici e farli pagare meno...ai quali ci accostano anche cibarie francesi e di altri paesi tra cui l'Italia.
In breve, tra annunci del negozio in cinese e prezzi scritti anche in Yen con 60 euro riesci a riempire il carrello insomma un buon cinque o sei sacchettoni di spesa, e senza dover troppo stare attento a quali siano le patate piu o meno care...
Inoltre giusto l'altro giorno mi sono portato a casa un prodotto tipicamente Giappo, degli ottimi filetti di Squalo e li ho pagati meno che un merluzzo -_-"

Insomma questa è la vita delle casalinghe francesi ancora legate all'ortolano di fiducia, ai mercati rionali FISSI e diffidenti dai grandi centri, bisogna un po' lottare ma alla fine si riesce a portare in tavola un buon piatto di pasta al sugo, con tanto di fogliolina al basilico sopra.


...e per le GRAND courses? insomma per la spesa "di primavera"?
appena fuori Parigi i centri commerciali esistono, non dimentichiamoci che il Carrefour e l'Auchan sono figli del "Libertè Egalitè e Fraternitè"! Oltretutto i centri commerciali che ho visto sono talmente grandi da far rabbrividire anche i più moderni costruiti in Italia.. insomma non ho mai visto un supermarket con meno di due piani qui... ma questo è come sempre...tutto un altro post ;)

martedì 17 novembre 2009

La bise du mat = ciao

Ed eccoci nel vivo di questo blog;
iniziamo a parlare delle piccole abitudini quotidiane che a casa nostra diamo per scontate, ma a casa degli altri..ci fanno strano.

-PRIMO GIORNO DI LAVORO-
Arrivo tutto emozionato e imbarazzato per il mio primo Briefing a Prod 2, ai Walt Disney Studios ...
(la stavo menando un po' su per trovare una scusa per rimarcare che lavoro a Disney :D ma questo è tutto un'altro post)..
Mi presento in questo ufficetto con un equipe di 20/25 persone, di cui un buon 60% Francese purosangue e il resto un mistone caucasico.

Io molto (italianamente) educato, appena varcata la soglia, e con gli occhi di tutti addosso, esordisco con un bel CIAO generico per non fare il timidino..o meglio un buon Bonjour...

!!!L'INFERNO!!!

"où...le nouveaux de Playhouse" "on se fait pas la bise?"
tradotto " oh, il nuovo ragazzo di Playhouse" "ma non ci facciamo neanche la bise?"

Nel panico più totale, preso da fobie di figura di merda imminente rispondo beffardo.... MA CERTO CERTO!!! che tradotto è un bel sonoro " AH BAH OUI " -_-''



ecco che quell'istante è congelato nella mia memoria come il momento in cui mi sono condannato a questo rituale mattutino.
Non importa se sono 2 o 200 persone ma ognuno si deve fare "la bise" e cioè..i nostri tre baci, ma dalla parte opposta :S
e addio se non ti immoli a questo rito.
Non importa quanto si è indietro col lavoro o se il mondo sta bruciando, questo è un rituale SACRO..
... ed è così che passano ogni giorno i miei primi 15 minuti di lavoro -_- a se faire la bise.

sabato 14 novembre 2009

Le delizie proibite.

Una delle cose che più ci ha colpito di Parigi è il libero mercato di Fast Food.
Analizziamo a livello fotografico la varietà di scelta francese e il monopolio italiano
ITALIA





FRANCIA





E' vero che non ho contato Spizzico per l'italia (essendo del gruppo autogrill), ma è anche vero che per la francia ho elencato solo i migliori!


Eccoci di fronte a questa triste realtà, ma passiamo alla polpa di quest'articolo.
Da bravi italiani noi puntiamo alla qualità! (Non diciamo cafonerie, si può dire che in quanto italiani siamo rompiballe e stop, anche perchè a casa nostra ci sfondiamo di quelle porcherie :D )


Ad ogni modo eviterei McDo' (qui lo chiamano così) che conosciamo bene anche se qui NON ESISTE IL CRISPY MC BACON :( , ma abbiamo altre delizie che in Italia son purtroppo scomparse.


STARBUCKS
Eccoci in questi Salotti/Torrefazioni dove si possono bere LITRI di ottime bibite a base di caffé guarnite di ciò che vogliamo (Panna cioccolato cacao vaniglia cannella..)
Ecco come si presenta una vetrina degli "accompagnamenti alle bibite" e una di queste bibite:


Direi che non ci sono commenti da fare se non consigliarvi un frappuccino accompagnato da PanCake con sciroppo d'acero E cioccolato :D

Ah ecco un'ultima cosa, il loro slogan è:
La nostra bibita dev'essere perfetta se no ve la rifacciamo da capo ;)




Kentucky Fried Chicken - KFC

Avete presente quando nei film americani parlano di pollo fritto e noi ci illudiamo di capire di cosa si parla? Questo è KFC!


C'è da pensare che il secchiellino contiene qualcosa tipo due polli e mezzo! e nel Tower (il sandwich) non c'è la pappina tritata dei Nuggets di Mc o un petto di pollo...quella fetta è un filetto intero alto un po' più di 2,5cm!!! Non ci son parole per descrivere..

PIZZA HUT







Queste delizie a base di Pizza Americana sono la fine del mondo, piccole in dimensioni, ma ti SFONDANO come pochi :D





Infine vorrei fare un piccolo omaggio alle bibite..
Oltre a 7UP(concorrente sprite)
Orangina e altre troviamo la coca cola con le sue varianti!!! e non parlo di inezie come Coca Zero o Coca Light, ma di Coca alla CILIEGIA e Coca alla VANIGLIA inimmaginabili


Dopo questo piccolo excursus irrorato dall'imbarazzo dei primi post ^^ho l'acquolina in bocca.. e sapete che vi dico? vado a preparami quello che ho comprato ieri al superstore Asiatico... Filetti di Squalo ;)
Buon appetito anche a Voi

La mia vita a parigi..

Il 3 Novembre 2008 abbandonammo tutto.




Ciao, a tutti.
  Chi vi scrive è Giacomo...quello a destra insomma.


Come avrete ben capito in poco tempo io e Michele abbiamo preso baracca e burattini, armi e bagagli, azzi e mazzi (insomma una marea di roba..) e abbiamo deciso di cambiare vita e vivere a Parigi. 


A dire la verità non ci è voluto molto, solo una valangata di coraggio per "salutare" tutti e tutto.


A quasi un anno da quel fatidico volo eccomi qui a scrivere questo blog, il mio Primo blog, per voi. Un piccolo vademecum di aneddoti, istruzioni per l'uso e quant'altro di questa folle vita parigina che, credetemi, c'est foules!